Tre cose sbagliate / 2022

Partendo dalla fascinazione verso un piattino per la cura del malocchio, conservato nel Museo Etnografico di Villafranca in Lunigiana, vengono indagate le tracce dello stereotipo della figura della guaritrice ricercandone la presenza in alcune donne del paese. Tramite più tipologie di ritratto si apre una riflessione su come la rappresentazione distorta di questa misteriosa figura femminile si sia radicata nell’immaginario collettivo, continuando ad esercitare suggestioni e modelli identitari anche nel mondo contemporaneo.  
                                                         


<<Tanti anni fa, quando arrivai a Villafranca, mi dissero che avevo tre grandi difetti, tre cose sbagliate. La prima era che non ero di qui, la seconda era che avevo troppa voglia di fare e la terza era che sono una donna>>
Anna, abitante di Villafranca


Progetto Processo è un’esposizione a cura di Marina Caneve nata all’interno dell’omonimo laboratorio, tenutosi a Villafranca in Lunigiana, a partire dal Museo Etnografico della Lunigiana. L’installazione, costruita sugli spazi dello stesso museo, presenta un lavoro che, dialogando con gli oggetti esposti, si configura come alternativo percorso di visita e di incontro.
Artisti selezionati: Gabriele Bortoluzzi, Nicola Di Giorgio, Cecilia Donati, Silvia Palmi, Alessandro Truffa, Michael Trutta, Sarah Wiedmann.
Guidati dagli “Sherpa”: Riccardo Benedetti, Giada Bigi, Ylenia Bigi, Federica Di Maria e Alice Santini.



2022 / Progetto Processo, limited edition newspaper, curated by Spazi Fotografici for Lunigiana Land Art.



© Alessandro Truffa - All rights reserved